L’elemento fondamentale per assicurare un’efficace azione educativa e per dare risposte concrete alle domande e ai bisogni delle giovani generazioni, in un contesto sempre più globalizzato e interculturale, è la presenza di una comunità educante. In essa si persegue la convergenza e la continuità, di interventi educativi in modo da coinvolgere le giovani, i giovani, le educatrici, gli educatori e i genitori nel progetto di educazione cristiana secondo lo stile del carisma salesiano. 59. Don Bosco e Maria Domenica Mazzarello, nella loro esperienza apostolica, hanno posto in primo piano il valore della comunità come luogo privilegiato dell’educazione. La dimensione comunitaria, così fortemente radicata nel carisma, è un’esigenza della persona umana e dello stesso processo educativo, che implica incontro, collaborazione, reciprocità.
Comunità educante
La comunità educante
Nucleo animatore
La comunità educante è una realtà complessa, in costruzione e in crescita. In essa vi è un nucleo animatore costituito dalla comunità religiosa, da genitori, educatrici, educatori, e giovani cristiani che cercano di testimoniare con la loro esistenza valori ispirati al vangelo.
La comunità religiosa
Nella comunità educante, la comunità FMA si impegna a promuovere l’identità salesiana, lo spirito, lo stile del Sistema preventivo per ampliare, in modo dinamico e rispettoso, il nucleo delle persone che assumono e condividono la finalità evangelizzatrice del progetto educativo. L’intento è quello di creare una comunità cristiana di riferimento garante dell’identità salesiana dell’istituzione educativa anche quando accoglie giovani non credenti o appartenenti ad altre religioni.
Famiglia Salesiana
Don Bosco ha ispirato l’inizio di un vasto movimento di persone che in differenti modi lavorano a vantaggio della gioventù.
Egli stesso ha fondato non solo la Società di San Francesco di Sales (Salesiani di Don Bosco), ma anche l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e l’Associazione dei Salesiani Cooperatori. Includendo questi e altri che sono stati originati in differenti parti del mondo, la Famiglia salesiana oggi comprende 31 gruppi ufficialmente riconosciuti che hanno un totale di 402.500 membri. Questi gruppi vivono in comunione reciproca, condividono lo stesso spirito e con vocazioni specificatamente distinte continuano la missione che egli ha iniziato. Padre spirituale della Comunità, nel pensiero stesso di don Bosco, è il Rettor Maggiore, suo successore. L’unità della congregazione viene sostenuta e incrementata dalla Consulta della Famiglia Salesiana che si incontra ogni anno. La “Carta d’Identità della Famiglia Salesiana” – documento che contiene i tratti identificativi dei gruppi – afferma che uno dei criteri essenziali per riconoscere un nuovo gruppo è: “la condivisione dello spirito, del metodo educativo e dello stile missionario, ossia del patrimonio spirituale e pedagogico di Don Bosco”.
All’OMA è presente in modo particolare l’Unione ex allieve che opera nella struttura da molti anni.